La scienza della pasticceria, ovvero il
libro di quel gran genio
di Bressanini, è la mia buona notizia di oggi.
Sottotitolo "la chimica del bignè" che è un'altra splendida tematica da affrontare e forse nessuno meglio di Dario Bressanini può navigarla e per fortuna nostra, anche condividerla.
Per chi non lo conoscesse, lui è il "guru" della chimica in cucina, ovvero un chimico che ha applicato la sua scienza all'arte della cucina, dando la possibilità ad appassionati e professionisti di comprendere che un piatto non è fatto solo degli ingredienti alimentari, ma soprattutto di "magiche" composizioni e reazioni chimiche delle quali non possiamo fare a meno, nè ignorare.
Il suo blog è diventato in poco tempo il punto di riferimento di molti professionisti e Chef, come spazio di confronto ma anche di consulenza per migliorare le proprie ricette, o per esplorare nuove alchimie.
La scienza della pasticceria, 200 pagine appena pubblicato per l'
editore Gribaudo, esplora proprio questo mondo, sconosciuto ai più e, come sottolinea anche l'autore:
"è un libro che spiega i perché delle cose, una sorta di manuale di istruzioni per tutte le ricette già scritte e per quelle ancora da inventare ma che necessariamente seguono gli stessi principi chimici e fisici.”
In pratica nel
libro trovate tante
ricette base di pasticceria, dalle meringhe ai
bignè -appunto- passando per altri classici come il pan di spagna e i
biscotti.
Ma per ogni ricetta
Bressanini spiega le reazioni chimiche che accadono quando la prepariamo, che scopo hanno certi ingredienti piuttosto che altri, perchè ad esempio dobbiamo cuocere a 180° e non a 200°, quali sostituzioni o modifiche possiamo fare per ottenere certi risultati.
E' un libro che non deve mancare nella vostro biblioteca, anche solo per aprire le porte sul mondo inesplorato della
Scienza in cucina, che è anche il
blog di Bressanini sul network de l'Espresso.
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